Moschea di Mahmoudiya

Conosciuta come la Grande Moschea, Mahmoudiya fu un importante tempio musulmano costruito durante il dominio ottomano. Il minareto della Moschea di Mahmoudiya può essere osservato da ogni punto della città di Giaffa.

Un po' di storia

Le fondamenta originali della Moschea Mahmoudiya di Tel Aviv furono gettate nel 1730 nell'antica città di Giaffa, la quale, all'epoca, godeva del suo periodo di massimo splendore.

Quest'umile tempio musulmano crebbe con il passare degli anni e nel 1812 assunse la forma odierna, grazie agli interventi voluti dal governatore ottomano Muhammad Abu-Nabbut.

La moschea Mahmoudiya di Tel Aviv prese forma durante il XVIII e XIX secolo, grazie, in parte, al riutilizzo di alcuni materiali, fra cui le colonne romane di Caesarea.

La moschea oggi

La Moschea Mahmoudiya costituisce la moschea più grande di Giaffa. Il minareto è visibile da ogni punto della città vecchia, ma, sebbene sia ancora in uso, la moschea non richiama alla preghiera.  

La parte più affascinante della moschea è senza dubbio il sabil, una fontana situata nella parete sud che somministrava acqua a tutti gli abitanti della città vecchia, un vero e proprio privilegio per l'epoca. Questo regalo del governatore alla popolazione fece sì che il sabil sia conosciuto con il nome di "fontana del sultano Suleiman".

Informazioni utili

Poiché si tratta di un tempio musulmano, non è consentito l'ingresso alla Moschea Mahmouyida a persone di altre religioni. Tuttavia, vi consigliamo di visitarla almeno all'esterno. Inoltre, la moschea è situata in una posizione privilegiata, nei pressi della Torre dell'Orologio e a pochi metri dalla Chiesa di San Pietro, dal Porto di Giaffa e dal Mercato delle Pulci.

Trasporto

Autobus: linee 10 ,13 e 18.