Storia di Tel Aviv

Storia di Tel Aviv

Tel Aviv è la città più giovane d'Israele, famosa per la modernità e il divertimento notturno che la contraddistingue. Tuttavia, le origini di Tel Aviv risiedono in un millenario porto di pescatori ebrei: Giaffa.

Giaffa, le origini di Tel Aviv

Giaffa è il porto più antico del mondo e, per secoli, fu una tappa imprescindibile delle rotte commerciali di marinai egizi e fenici. Gli scavi archeologici realizzati a Giaffa hanno dimostrato che questa storica località costiera fu abitata fin dall'Età del Bronzo.

L'antica città di Giaffa (Yafo in ebraico) vanta, pertanto, tremila anni di storia e appare menzionata persino nella Bibbia e nella Tōrāh, il testo sacro degli ebrei. Secondo la leggenda cristiana, Giaffa fu fondata dal figlio di Noé dopo il Diluvio Universale. Per gli ebrei, migliaia di anni fa, questo porto antico costituiva una delle principali città ebraiche d'Israele.

L'antichità Giaffa fu considerata la porta d'accesso alla Terra d'Israele fino ai tempi di Erode il Grande, quando fu sostituita dalla prospera città romana di Caesarea. A partire da allora, le invasioni di Yafo divennero una pratica all'ordine del giorno.

Le invasioni di Giaffa

La storia di Giaffa è segnata da un susseguirsi di periodi di prosperità e conflitto. Quello che rappresentava uno dei porti più importanti d'Oriente continuò ad esserlo per vari secoli, nelle mani dei bizantini prima, e degli islamici e dei crociati poi, che lentamente conquistarono anche questa contesa città portuale.

Il passaggio di questi popoli è riscontrabile dal labirinto di stradine che oggi costituisce Giaffa.

La nascita dello Stato d'Israele

Agli inizi del Novecento, durante il Mandato Britannico, la Convenzione di Ebrei di Yafo approvò la costruzione di una città per ovviare al sovraffollamento di Giaffa. Così ebbe inizio l'edificazione una città moderna e spaziosa sulle sponde del Mediterraneo, poi ribattezzata come Tel Aviv (la "collina della primavera" in ebraico).

Così nacque Tel Aviv, la città più giovane d'Israele, presto battezzata come "Città bianca" in onore degli edifici in stile Bauhaus costruiti negli anni '30 dagli ebrei che fuggirono dal regime nazista in Germania.

Nel 1948, seguendo il piano stabilito dalle Nazioni Unite, Ben Gurion dichiarò l'indipendenza dello Stato d'Israele. Tel Aviv fu dichiarata capitale provvisoria del paese fino al 1980, anno in cui la capitale fu trasferita a Gerusalemme.

L'unione di Tel Aviv e Giaffa

Quando Tel Aviv perse il titolo di capitale, Giaffa divenne un quartiere come un altro della città. Nel 1954, le due città si unirono dando via a Tel Aviv-Yafo.

Giaffa ha mantenuto lo stile delle case basse di pietra costruite durante il dominio ottomano. Tuttavia, negli anni '50, Tel Aviv-Yafo fu presa d'assalto in diverse occasioni dagli eserciti di Egitto, Siria e Libano, il che rese necessaria la ricostruzione di diverse case.

Oggigiorno, le case di pietra delle stradine di Giaffa sono abitate da artisti che hanno riempito la città di gallerie d'arte e centri espositivi. Un festival di arte e colori nelle strade di Giaffa!

Tel Aviv nell'attualità

Nel corso della storia di Tel Aviv, la città ha proiettato una versione d'Israele completamente diversa dal resto del paese. A causa del conflitto internazionale che vede protagonista Gerusalemme, la maggior parte dei paesi del mondo considerano Tel Aviv la vera capitale d'Israele, vista la sua importanza economica e diplomatica.

Negli ultimi decenni, Tel Aviv-Yafo ha sperimentato uno sviluppo economico e sociale esponenziale, divenendo così il motore economico d'Israele nonché una delle città più prospere del Medio Oriente.

Inoltre, Tel Aviv è una destinazione LGTBI, in quanto accoglie turisti non solo da ogni parte del mondo, ma anche di ogni religione e orientamento sessuale. Tel Aviv è una città aperta al mondo, un'oasi di libertà e tolleranza in pieno Oriente.